74 libri pari a 24191 pagine lette/audiolette nel 2023.
E' la mia piccola forma di resistenza (non 'al potere' in pieno stile 'noncelodicono') ma alla mediocrità che ci attanaglia tutti.
E' la mia testimonianza contro la letale ignoranza ciuccia e presuntuosa dell'appeasement ai totalitarismi che strizza l'occhio all'antisemitismo.
Sono soddisfatto delle mi letture di quest'anno.
Una bellissima e dettagliata descrizione dei viaggi dell'Apollo.
Una saga fantascientifica appassionante ed originale (grazie Peter Hamilton, quand'è che Urania riuscirà a portare qua in Italia il resto delle tue opere?)
Vari saggi storici e scientifici mica male.
Il capolavoro di Eugenio Corti, Il Cavallo Rosso, di cui ora capisco molto bene la damnatio memoriae a cui è soggetto.
Ma anche le storie divertenti di Alice Basso e le sempreverdi cronache di un'Italia scomparsa in Don Camillo.
La vita di Joyce Lussu e una necessaria e dolorosa rilettura delle opere di suo marito Emilio Lussu e Rigoni Stern.
Jonathan Strange & il Signor Norrell, un delizioso gioiello di fantasia.
E un paio di libri di debunking sulle fake news legate alla Strage di Ustica.
Dubito che nel 2024 riuscirò a leggere di più.
Ma spero sempre di riuscire a leggere meglio.
Per quel che vale: la letteratura forse migliora me. Ma non credo che migliori il mondo.
Per quello c'è il servizio.
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