Man mano che il mio Servizio nella redazione di Proposta Educativa si avvia al termine (ancora un numero!) ritornerò a parlare sempre più spesso delle mie esperienze in AGESCI: che qua mica si parla solo di modellini, linux e del suicidio dell'Occidente!
Come spiegato assai meglio qua, il mio gruppo si occupa anche dell'Iniziazione Cristiana di Lupetti e Coccinelle.
Tradotto in pratica: Lupetti e Coccinelle non vanno al Catechismo e fanno Prima Comunione e Cresima in uniforme scout.
Vi suggerisco caldamente di leggere l'articolo di Proposta Educativa che vi ho linkato sopra se non altro per risparmiarci tutti la fatica della ripetizione e quella dell'incompletezza.
Questa faccenda dell'Iniziazione Cristiana non è una specie di optional, anzi, la nostra Comunità Capi ha scelto come 'Irrinunciabile' per la Route Nazionale proprio l'Iniziazione Cristiana.
Perché è irrinunciabile secondo me?
Perché completa la nostra proposta educativa.
Completa il rapporto tra Capo e bambini.
Completa il ruolo del Capo.
E, detto tra noi, sospetto che l'efficacia complessiva di questa modalità sia piuttosto elevata a lungo termine.
Parlo in termini strettamente matematici di quello che capita (in media) a chi ha completato il percorso dei primi sacramenti.
A occhio, direi che fatta la Cresima, la maggioranza della nuova gente sparisca.
In AGESCI, dove non è che sia tutto rose e fiori eh, non è così.
Si va avanti.
Insomma, l'iniziazione cristiana negli scout è qualcosa di profondamente coerente con il metodo scout e altrettanto efficace.
Dovrebbe uscire dalla sperimentazione e diventare qualcosa di standard all'interno dell'Associazione.
E, visti gli atti dell'ultimo Consiglio Generale direi che qualcosa si muove: avete dato un occhio al nuovo sito dedicato all'educazione alla vita cristiana?
La foto qua in cima viene proprio da lì.
Con queste premesse cosa potrebbe mai andar storto?
Dare per scontato che la logistica che sta alle spalle delle attività del normale Catechismo possa essere SOMMATA al Servizio dei Capi.
Iniziazione Cristiana in Agesci e Percorso del Catechismo standard sono due cose diverse.
Non c'è nessuna necessità di aggravare ulteriormente il carico di lavoro dei Capi con la logistica del Catechismo.
L'unico effetto di questo prevedibile sviluppo sarà quello di aumentare il turnover dei capi.
Ah, già, dimenticavo: il turnover dei capi non esiste in Agesci, esistono solo capi che non 'amano' abbastanza i ragazzi.
Perdonate la cattiveria nello sfogo finale ma, a un certo punto, la sostanza si vendica sulla poesia.
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