Arrivati al campo fisso l'atmosfera è completamente cambiata. L'Hike ha segnato la separazione tra un gruppo di adulti desiderosi di dare il meglio di se e una grande famiglia collaborativa e produttiva.
Vale senz'altro la pena di presentare quella che è stata la nostra casa per l'ultimo pezzo del campo.
E' una magnifica costruzione in pietra e legno al centro del bosco di Fagnano Castello. Su tre piani, ha 42 posti letto, una grande cucina e tante stanze. La tavernetta è particolarmente accogliente, spero di poterci tornare mentre fuori c'è la neve e il camino riscalda le stanze ricoperte di legno.
Ma è l'origine di questa casa a valere da testimonianza di cosa può fare un gruppo scout unito e motivato. Infatti, la Casa è stata costruita proprio su iniziativa del Gruppo Fagnano 1 ed è un concreto esempio di progettualità e impegno. Ma ci pensate, cari amici vicini e lontani, una Comunità Capi che costruisce una base scout e la gestisce? Una Comunità capace di accollarsi un mutuo è 'di fatto' ben più di una mera comunità di Servizio.
A me sembra fantascienza ma ho potuto toccare con mano e non posso che credere ancora di più nelle possibilità dello Scoutismo, nella sua forza e nei suoi Valori.
Si può davvero fare. Quindi, cari lettori capiunità ecc, se avete bisogno di una casa per le vacanze di branco, o per un'attività d'alta squadriglia o per un campo di reparto o per tutto quello che le vostre menti penseranno per i vostri ragazzi, contattatemi e vi girerò l'indirizzo di chi gestisce questa bellissima base, concreto esempio della nostra vera forza di scout. Gli ultimi giorni sono stati caratterizzati da un paio di laboratori davvero tosti. Ma
sono stati fondamentali. Quello sull'Educazione della Fede si è concluso con un'affermazione da parte del Don che ricordo perfettamente a memoria:
"Se applicati correttamente ogni strumento del metodo, che sia l'uscita di squadriglia, la Route o la Caccia, contiene il trentatrevirgolatrentatrepercentoperiodico di educazione all'Amore, il trentatrevirgolatrentatrepercentoperiodico di educazione alla Cittadinanza e il trentatrevirgolatrentatrepercentoperiodico di educazione alla Fede."
La Chatechesi è inclusa in ogni attività progettata secondo metodo...Altrettanto fondamentali sono stati i randevouz di branca curati dallo Zar in persona.Devo essere sembrato tremendamente sospettoso in quelle occasioni dato che mi sono guadagnato l'appellativo di 'spirito critico'. Eppure ero semplicemente incredulo della robusta costruzione logica che si concretizzava davanti ai miei occhi. La consequenzialità della Proposta Educativa, l'Intenzionalità dell'azione educativa sono un meccanismo complesso ma non complicato, in cui i tre momenti del sentiero scout sono sempre riproposti in chiave unitaria.
Pensiamo, ad esempio, all'Anno liturgico: Avvento, Quaresima, Pasqua. Non sono forse relazionabili con 'scoperta, competenza e responsabilità'? E anche le tre branche non sono forse associabili anch'esse a quest'ordine? I lupetti alla scoperta, gli esploratori alla competenza e i rover alla responsabilità?
Esattamente come in branca E/G per prima, seconda e terza tappa.
Insomma, finalmente i conti tornano. Finalmente, il senso delle cose appare palese.
Il tempo, poi, è volato. L'atmosfera di letizia si è conservata fino all'ultimo, fino al pianto finale, fino allo scambio di indirizzi e promesse. Alla Fiesta mi hanno fatto fare l'imitazione di Ramazzotti, ma per fortuna hanno avuto pietà e non hanno infierito troppo.
La gioia di quei momenti non può essere ridotta a bytes e qui riportata.
Intanto ieri abbiamo iniziato le attività: un'uscita alla Madonna delle Croci coi ragazzi che passeranno in noviziato.
E' stato bello ricominciare con uno spirito rinnovato nella competenza.
Non so ancora in che branca finirò quest'anno, credo si deciderà a breve. Ma il poco tempo disponibile potrò investirlo con maggior qualità questa volta.
Il colore della striscia sul petto lo deciderà il Servizio.
Io, al Servizio mi sono già deciso.
Grazie a tutti quelli che hanno reso possibile e splendido questo CFA.
Vale senz'altro la pena di presentare quella che è stata la nostra casa per l'ultimo pezzo del campo.
E' una magnifica costruzione in pietra e legno al centro del bosco di Fagnano Castello. Su tre piani, ha 42 posti letto, una grande cucina e tante stanze. La tavernetta è particolarmente accogliente, spero di poterci tornare mentre fuori c'è la neve e il camino riscalda le stanze ricoperte di legno.
Ma è l'origine di questa casa a valere da testimonianza di cosa può fare un gruppo scout unito e motivato. Infatti, la Casa è stata costruita proprio su iniziativa del Gruppo Fagnano 1 ed è un concreto esempio di progettualità e impegno. Ma ci pensate, cari amici vicini e lontani, una Comunità Capi che costruisce una base scout e la gestisce? Una Comunità capace di accollarsi un mutuo è 'di fatto' ben più di una mera comunità di Servizio.
A me sembra fantascienza ma ho potuto toccare con mano e non posso che credere ancora di più nelle possibilità dello Scoutismo, nella sua forza e nei suoi Valori.
Si può davvero fare. Quindi, cari lettori capiunità ecc, se avete bisogno di una casa per le vacanze di branco, o per un'attività d'alta squadriglia o per un campo di reparto o per tutto quello che le vostre menti penseranno per i vostri ragazzi, contattatemi e vi girerò l'indirizzo di chi gestisce questa bellissima base, concreto esempio della nostra vera forza di scout. Gli ultimi giorni sono stati caratterizzati da un paio di laboratori davvero tosti. Ma
sono stati fondamentali. Quello sull'Educazione della Fede si è concluso con un'affermazione da parte del Don che ricordo perfettamente a memoria:
"Se applicati correttamente ogni strumento del metodo, che sia l'uscita di squadriglia, la Route o la Caccia, contiene il trentatrevirgolatrentatrepercentoperiodico di educazione all'Amore, il trentatrevirgolatrentatrepercentoperiodico di educazione alla Cittadinanza e il trentatrevirgolatrentatrepercentoperiodico di educazione alla Fede."
La Chatechesi è inclusa in ogni attività progettata secondo metodo...Altrettanto fondamentali sono stati i randevouz di branca curati dallo Zar in persona.Devo essere sembrato tremendamente sospettoso in quelle occasioni dato che mi sono guadagnato l'appellativo di 'spirito critico'. Eppure ero semplicemente incredulo della robusta costruzione logica che si concretizzava davanti ai miei occhi. La consequenzialità della Proposta Educativa, l'Intenzionalità dell'azione educativa sono un meccanismo complesso ma non complicato, in cui i tre momenti del sentiero scout sono sempre riproposti in chiave unitaria.
Pensiamo, ad esempio, all'Anno liturgico: Avvento, Quaresima, Pasqua. Non sono forse relazionabili con 'scoperta, competenza e responsabilità'? E anche le tre branche non sono forse associabili anch'esse a quest'ordine? I lupetti alla scoperta, gli esploratori alla competenza e i rover alla responsabilità?
Esattamente come in branca E/G per prima, seconda e terza tappa.
Insomma, finalmente i conti tornano. Finalmente, il senso delle cose appare palese.
Il tempo, poi, è volato. L'atmosfera di letizia si è conservata fino all'ultimo, fino al pianto finale, fino allo scambio di indirizzi e promesse. Alla Fiesta mi hanno fatto fare l'imitazione di Ramazzotti, ma per fortuna hanno avuto pietà e non hanno infierito troppo.
La gioia di quei momenti non può essere ridotta a bytes e qui riportata.
Intanto ieri abbiamo iniziato le attività: un'uscita alla Madonna delle Croci coi ragazzi che passeranno in noviziato.
E' stato bello ricominciare con uno spirito rinnovato nella competenza.
Non so ancora in che branca finirò quest'anno, credo si deciderà a breve. Ma il poco tempo disponibile potrò investirlo con maggior qualità questa volta.
Il colore della striscia sul petto lo deciderà il Servizio.
Io, al Servizio mi sono già deciso.
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