Si, ormai hai una voce anche sulle enciclopedie. Nell'anno in cui ho preso la Partenza, una Partenza di cui 'pago' le conseguenze ogni giorno, tu sei stato assassinato dalla Camorra.
Mentre io progettavo la Route Estiva che mi avrebbe visto lasciare il Clan tra le lacrime e correvo in Vespa tra Serra Rifusa e San Giacomo, ti hanno ammazzato nel primo mattino del giorno di San Giuseppe.
Ora mi trovo d'un tratto a ripensarci e non trovo il senso di questi anni se non nelle cose che ho fatto. Non nei miei pensieri, nelle mie letture, ma solo nei gesti, quelli più scomodi nelle albe scout, nell'opposizione al bispensiero che infetta anche le nostre sedi, nella resistenza sensa paura e senza speranza alla morte civile che ci circonda.
Il resto è vuoto egoismo, tempo sprecato.
"Forse le nostre comunità avranno bisogno di nuovi modelli di comportamento: certamente di realtà, di testimonianze, di esempi, per essere credibili, Don Giuseppe Diana, Per Amore del mio popolo non tacerò."
Non so se ci riuscite ad organizzarvi, ma sarebbe bella la vostra presenza a Potenza domani mattina, in ricordo di Elisa, per chiedere giustizia e verità e per ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie
RispondiEliminaSfortunatamente non sta andando come avevamo pensato ad inizio anno: ti ricordi che parlavamo di fare attvitività con Don Marcello? Beh, temo che bisognerà lavorare parecchio per arrivare a livelli di consapevolezza accettabile e fare attività di quel calibro.
RispondiEliminaPeccato, occasione mancata per loro, di conoscere una donna che può insegnare tanto.
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