EDIT del 19 Giugno 2013:
una puntuale e precisa inchiesta giornalistica che potete reperire qui ha dimostrato che l'impatto visivo dai Sassi è praticamente nullo.
Resta da capire per quale motivo si sia 'spacciato' tale impatto visivo al grande pubblico come devastante.
Niente megaimpianto in vista Sassi, pare...
Sono fortemente perplesso.
Non trovo nulla di brutto in una pala eolica.
una puntuale e precisa inchiesta giornalistica che potete reperire qui ha dimostrato che l'impatto visivo dai Sassi è praticamente nullo.
Resta da capire per quale motivo si sia 'spacciato' tale impatto visivo al grande pubblico come devastante.
Niente megaimpianto in vista Sassi, pare...
Sono fortemente perplesso.
Non trovo nulla di brutto in una pala eolica.
Una pala eolica ha una sua forma ed un suo ingombro che non sono affatto naturali.
Ogni pala eolica (o impianto fotovoltaico NON installato su terreno agricolo) è, però, ben più di una fonte di energia: è salvaguardia della vita.
Questi impianti producono preziosissima energia pulita, proveniente direttamente dal Sole (anche il vento, indirettamente, è un effetto dell'energia solare) e immediatamente utilizzabile dai produttori.
Ogni pala eolica preserva miglia di ambiente naturale,
Ovviamente, l'italico senso per usare nel modo peggiore le cose migliori ha portato a meccanismi normativi abnormi e all'incentivo, de facto, dei mega impianti.
Quindi, abbiamo assistito all'obbrobrio di suoli agricoli stuprati da impianti fotovoltaici che sarebbero stati molto più utili ed ecologici se posizionati sugli edifici, sia per poter garantire l'autoconsumo sia per evitare lo spreco di ulteriore suolo agricolo nel paese del cemento per antonomasia.
Così, mentre da un lato il settore delle energie rinnovabili è stato completamente massacrato dai recenti interventi legislativi pro-petrolieri, con grave danno per ambiente, tasche degli italiani ed occupazione di ingegneri e tecnici specializzati, dall'altro è recentissima la notizia dell'autorizzazione concessa dalla giunta balneare di Basilicata per la costruzione in vista Sassi di un megaimpianto eolico.
Non è questione di decidere se la Basilicata sia o meno satolla di zone semi deserte in cui sistemare impianti eolici: quando vado sul Pollino gli impianti eolici che incontro vicino Valsinni non mi sembrano affatto deturpanti.
Anzi, mentre avanzo verso le mie amate cime, quell'impianto eolico mi sembra un bastione, una fortezza della conservazione ambientale.
Quelle gigantesche pale mi sembrano le lame di un guerriero che si oppone all'avvelenamento da CO2, all'anidride solforosa, alle polveri sottili!
Ma posizionare un impianto eolico in vista Sassi...
Matera è una delle città più antiche del mondo, con un paesaggio immutato da millenni.
Ed ora?
Si vuole posizionare un megaimpianto Eolico in vista Sassi di Matera?
Ogni tanto, preso dall sconforto causato dalla palese incapacità della Comunità Materana di ottenere prosperità e pace dallo splendido scenario dei Sassi e della Murgia, dico tra me: "massì, tanto vale colmare la Gravina di cemento e farci un bel parcheggio, sempre meglio di adesso!"
Non avrei mai pensato di essere superato in efficacia devastatrice dalla giunta balneare di Basilicata...
Gli impianti di energia rinnovabile devono essere posizionati dove sono più utili (cioè quasi ovunque) e non dove sono devastanti, come si progetta in questo caso.
E' necessario opporsi.
E opporsi.
E opporsi.
E, magari, vincere: microeolico ovunque, skyline di Matera 2019 = Matera - 2019
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