Se non ci fosse stato lo sbarco in Normandia le cose sarebbero andate molto diversamente.
L'Armata Rossa di Stalin non si sarebbe fermata sull'Elba ma avrebbe proseguito fino al Reno. E forse anche fino alla Manica.
Un'Europa Occidentale quasi del tutto sovietica, eccetto, probabilmente, la Spagna e l'Italia Centro-Meridionale (Roma fu liberata il 5 Giugno 1944).
Oppure, ipotesi ancora più spaventosa, Hitler avrebbe potuto fermare l'Armata Rossa in Ucraina coi rinforzi provenienti da Ovest: quando, un anno dopo, la guerra finì, l'Armata Rossa era completamente dissanguata da 4 anni di feroci battaglie e da 20 milioni di caduti, Stalin avrebbe anche potuto decidere di accontentarsi dello status quo ante.
Questa seconda ipotesi è ancora peggiore, con un'Europa Occidentale devastata e Nazista.
Non sarebbero stati dei begli anni, quelli, in nessuno dei due casi.
Ecco l'importanza pratica per gli europei dello sbarco in Normandia.
La differenza tra quello che abbiamo vissuto e quello che hanno vissuto, per esempio, in Polonia ed Ungheria fino al 1989, con nessuna garanzia di crollo sovietico.
La realtà di un'Europa Occidentale Nazista è così atroce che nemmeno oso immaginarla.
Quindi, Maggiore Winters, e milioni di tuoi commilitoni di ogni nazionalità, grazie.
A sinistra e a destra il maggiore Winters, al centro una immagine tratta dalla serie TV Band of Brothers |
Di cuore.
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