Confrontate questi due disegni:
Che ve ne pare?
Penso che, anche ad un occhio inesperto, sia evidente la somiglianza tra i due aerei.
Quello in altro è il prototipo di assaltatore americano, l'Y-A9, l'aereo perdente del concorso che avrebbe poi portato la nascita del famigerato A-10 Thunderbolt II. Volò nel 1972.
Quello in basso, invece, è il Su-25 Frogfoot in codice NATO, corvo per i russi, un aereo d'assalto sovietico che ha volato per la prima volta nel 1975.
Nello scorso articolo ho parlato di 'politica dello specchio', magari dovrei dare una piccola spiegazione in merito.
Dunque, per 'politica dello specchio' si intende la tendenza dei sovietici ad 'imitare' a specchio, appunto, gli aerei americani.
La faccenda è più propagandistica che effettiva, ma una certa tendenza a copiare gli occidentali è innegabile.
Francamente, non posso mica dar torto ai sovietici che mandarono giù un po' di orgoglio ma adottarono soluzioni più avanzate.
Non sempre: ho parlato in passato della balzana idea occidentale di usare solo primitivi missili aria aria nei caccia abbandonando i cannoni e delle infauste conseguenze che questo ebbe sulle capacità combattive dei jet USA negli anni '60. Decisione sballata immediatamente copiata dai generali russi per i loro MiG/Sukhoi.
Così, il Su-24 copiò l'F-111, il Su-25 l'YA9, il Tu-160 il B1, il Buran lo Shuttle e il MiG 29 l'F-18 eccetera.
Ma torniamo al Su-25.
Un aereo da supporto ravvicinato, l'erede del leggendario Il-2 Sturmovik, il Su-25 ha avuto un uso estensivo in varie guerre dimostrandosi robusto e capace di sopportare danni ingenti.
Sia russi che ucraini lo stanno usando in guerra.
Ovviamente, per i piloti ucraini, privi di copertura aerea e costretti ad affrontare la soverchiante contraerea russa, ogni missione in appoggio ai difensori è praticamente suicida.
Le loro perdite sono state gravi ma l'effetto morale di questi voli per i soldati a terra è concreto.
Spero che tantissimi di questi Su-25 ucraini finiscano presto in un museo per ricordare a chi ne gode il prezzo della vita e della libertà.