Giunti alle soglie della Diapausa (che spero arrivi il prima possibile) farei il punto sulla mia terza estate da mirmecofilo.
Il punto di svolta è stato nella decisione di avere in casa (senza spingersi a completare il ciclo di allevamento) le camole della farina.
3 € di larve ogni 2 mesi e passa la paura.
Ma andiamo con ordine:
Pheidole pallidule: regina del 2021. Hanno superato la crisi di suicidio via annegamento sull’antifuga usando un antifuga a base di PTFE. La colonia si è ripresa ma non sta brillando per prolificità e occupa una provetta (nuova) in un contenitore di vetro che fa da arena. Sono schizzinose con i carboidrati.
Solenopsis fugax, regina del 2021. Occupano una provetta collegata ad una mini arena. Prolifiche il giusto, ultimamente sono piuttosto attive quando si tratta di fare la pappa
Messor capitatus: regina del 2021. Sono esplose demograficamente: occupano 3 provette in contenitore di vetro. Sono diventate aggressive e non riesco più a controllare la regina nè a verificare l’acqua delle provette. L’anno prossimo, appena sveglie, vanno spostate in formicaio: per ora valuto se aggiungere una quarta provetta per dare un riparo aggiuntivo durante l’inverno bolognese; curiosità: in pochi mesi questa colonia ha generato due ergatogini;
E la vera sorpresa: Tetramonium sp. del 2022. Sono la colonia di maggior successo. Occupano 3 provette in un contenitore e pattugliano H24 l’arena. Sono terribilmente aggressive e sono in grado di uccidere una camola da sole. Divorano tutto e subito. Sono piuttosto inquietanti per organizzazione e coordinamento. Anche per questa colonia è impossibile controllare lo stato di salute della regina ed il livello dell’acqua: se metto un dito sulla provetta arrivano 100 operaie piuttosto seccate a spiegarmi che non si fa. Ho aggiunto di recente una terza provetta e per ora penso che siano a posto. L’anno prossimo vanno per forza in formicaio.
3 coloniette di Probabili Lasius sp. (2023) Beh, qui l’apoteosi. Regine di quest’anno, catturate nel corso di un mese a Giugno. Oscillano tra una decina e quasi un centinaio di esemplari, due colonie in provetta ed una collegata ad una piccola arena. Una delle due colonie in provetta sta finendo l’acqua e non riesco più a nutrirla senza fughe e dopo il cambio provetta erediterà una micro arena; La colonia più grande sta seguendo le orme delle Tetramonium per aggressività e coesione. Diciamo che promettono, spaventosamente, bene.
Camponotus piceus: regina del 2023, sta crescendo lentamente secondo le attese. La colonietta è in provetta e non è un problema nutrirle, ma ha finito l’acqua e sto procedendo al trasloco. Le operaie sono una ventina, timide come da caratteristiche della specie. Vedremo l’anno prossimo.
Poi ci sarebbe una Regina Sconosciuta trovata a Matera il 20230815 non dealata con uova. Anche in questo caso vedremo l’anno prossimo.
Considerazioni generali:
E’ una passione che mi piace tanto.
Riesco a gestire le colonie ma sono un po’ oltre il limite di gestione comoda, infatti questa stagione di volo non mi sono azzardato a salvare regine destinate a morte certa in casa, sono arrivato al limite logistico: praticamente il tempo di osservazione ormai è ridottissimo ma mi sono fatto un punto d’onore di tenere le colonie nutrite e pulite.
A Marzo mi farò trovare pronto con formicai per Messor e Tetramonium.
Ma se qualche bolognese di passaggio volesse cimentarsi ...
Tetramonium sp Lasius sp Messor capitatus Lasius sp Lasius sp e Camponotus piceus Camponotus piceus Tetramonium sp Solenopsis fugax
Nessun commento:
Posta un commento
Che ne dici?