30 giugno 2010

In ed Out

No, non c'è nessun riferimento al bel film di qualche anno fa sull'omosessualità:
semplicemente un vecchio compagno di lavoro, dopo 3 anni e mezzo di onorato servizio, lascia il passo ad un collaboratore più adatto:
il mio bel Notebook HP 9044EA, CPU Corde Duo 2, 4 GB RAM, scheda grafica discreta Nvidia, Monitor LCD 17", Wireless, Bluetooth, Fax, uscita HDMI e, udite udite, ben due hard disk da 500 GB ciascuno, va in pensione.



Motivo?
Troppo pesante ( ha un monitor gigantesco ) per portarselo ovunque e sistema operativo (  Windows 7 64 bit Home Premium ) inadatto al mio lavoro ( mi serve il Professional.... ).
Quindi, lo vendo. Normalmente non lo farei: è un bel media center, funziona perfettamente ed è prestante come nuovo, anzi di più: nato con Vista e 1 Gb di RAM, da quando ho acquistato l'upgrade a Windows 7 e con i suoi 4 GB di RAM è diventato scattante come il classico ghepardo ( non ne parliamo, poi, con ubuntu... ) Ma i tempi sono quelli che sono: non mi posso permettere di tenere una macchina di tale valore per vederci un film al mese o per testare ubuntu alfa...
Purtroppo mi occorre un notebook 15", leggero e trasportabile, con windows 7 professional. Per questo ho scelto un HP Probook 6450b, 


dedicato strettamente all'utenza professionale: niente videogames, per intenderci...
Se interessati, contattatemi via mail, ci metteremo d'accordo...

26 giugno 2010

Sorpresa al Sushi

Così,
dato che ci pensavo da un po', stamattina l'ho dedicata ai miei che non avevano ancora avuto modo di assaggiare un pranzo completo a base di sushi ma solo rimasugli e pezzi singoli.
Devo confessare scarsi progressi nella veloicità di realizzazione ed ancor meno nella varietà del pesce utilizzabile.
Bisogna sapersi accontentare.
La preparazione è iniziata presto, già alle 08:00 ero di ritorno a casa col pesce:
Salmone, gamberetti, mazzangolle, una seppia ed un calamaro. Mi sarebbe piaciuto osare, ma l'ultima volta ho massacrato un povero pesciolino per ricavare due misere strisce di sashimi, uno spreco all'americana che non mi va di ripetere.



Ho pulito ben bene il pesce, poi sono passato alle verdure ( carote, caroselli, zucchine e peperoni ). Ho cotto il riso e nel frattempo ho preparato alghe ed attrezzature.



Verso le 11:00 ho iniziato ad assemblare maki e sashimi di salmone, me la sono presa comoda ed ho apparecchiato verso le 13:00.



Non è rimasta una sola briciola ( pardon, scaglia ).
Purtroppo ho peggiorato un po' la media di un'ora di preparazione per commensale, ma è pur vero che ho fatto tutto da solo, sigh...

20 giugno 2010

Jam

E' stato un mese di notevole impegno lavorativo.
Un intero dominio aziendale da ricostruire da zero, giorni spesi tra armadi rack, dischi sas da 2,5" e montagne di carte ed appunti progettuali.
Sto leggendo ( ho quasi finito ) le due 'bibbie' di Windows 2008R2 in inglese e sono soddisfatto della competenza dispiegata in questi giorni frenetici.
L'ordalia non è ancora conclusa ma il peggio è alle spalle. Purtroppo non posso pensare ancora al relax, per quello temo bisognerà attendere le ferie d'Agosto che mi vedranno far visita a Giulia in quel di Praga.Per il resto? Beh, la route estiva è in organizzazione, la lettura mi tiene compagnia prima di addormentarmi, i Baustelle inflazionano i miei ascolti musicali ed ho sempre voglia di cucinare il sushi....

4 giugno 2010

Alla fine, ma non per ultimo

L'ultima uscita di Clan dell'Anno Scout 2009 - 2010 ci ha visto sfidare la pioggia e la nebbia, lo scirocco umido e la fatica di salite pietrose assieme ai graffi di erba umida ed i morsi di fastidiose zanzare.
Alle 16, la situazione non era ideale: pioggia, pioggia pioggia. Al riparo, abbiamo atteso che spiovesse e, appena la pioggia ha cessato di battere con foga, ci siamo incamminati. Per due ore ci siamo  mossi tra i campi della nostra Città, seguendo ( poco ) la mappa e tanto la gioia naturale di un pomeriggio di primavera passato tra fratelli e sorelle. Quando la Strada ci ha condotto comunque a destinazione, il Sole si stava avvicinando all'orizzonte. Montato il campo, abbiamo iniziato i preparativi per la cena, accendendo il fuoco con legna più bagnata che umida. Risolto il problema delle zanzare con il repellente portato dalla Capo Fuoco,  ed assistito alla Celebrazione della Santa Messa in cui la luce del faro di Masseria Radogna rischiarava una notte nebbiosa.  Seduto sulla ghiaia, ho osservato i ragazzi partecipare con trasporto alla Messa. Nel silenzio, ho impresso nella memoria quei momenti carichi di intensa spiritualità.
Poi, riattizzati i carboni, è stato il momento della cena, sapientemente cucinata e cordialmente apprezzata da tutta la Comunità.
Incuranti della nebbia, abbiamo deciso di far evaporare la stanchezza con un bel fuoco di bivacco, allegro ed intensodi canti e risa.
L'idea dei ragazzi di leggere ciascuno un brano di un libro che ci ha particolarmente colpito ha funzionato alla perfezione, purtroppo, sul più bello, la pioggia ha interrotto la festa e ci siamo ritirati nelle tende.
Personalmente, trovo la pioggia quanto di più soporifero esista e mi sono addormentato al picchiettare intenso delle gocce sul sovrattelo.
L'indomani, sotto un cielo livido, mi sono dopato di caffè e wafer per svegliarmi del tutto. Abbiamo smontato il campo in fretta per far spazio all'organizzazione di " Tutti i chicchi del Melograno " e, in attesa del nostro turno, abbiamo fatto un breve consiglio di comunità per decidere la data della mini Route estiva di quest'anno.
Il gioco a squadre per i bambini che ci era stato affidato è andato alla perfezione.
Gli organizzatori del Clan si sono comportati benissimo in tutte le fasi dell'attività, dall'ideazione alla pianficazione passando per l'esecuzione ed il coordinamento.
Praticamente, secondo manuale.
E ora?
Beh, resta la mini route estiva, ancora tutta da pianificare.
Per il resto, l'anno scout si è concluso.
Ora, mi toccherebbe scrivere 10 pagine a riguardo.
Ma vi risparmio la fatica.
La sottile malinconia che ho provato durante l'uscita non è svanita in questi giorni ed è arrivato il momento di affrontare un nuovo giro di giostra.





PS: in rosso il percorso effettivamente eseguito, in verde le varianti precedentemente panificate...

26 maggio 2010

iPod shuffle: il mio primo Mac coso....

Ebbene si, grazie ai miei amichetti, da ieri sera sono entrato anch'io nella grande famiglia degli utenti Apple. Eccomi felice proprietario di un iPod Shuffle. La confezione è davvero ben curata ed il piccolo ( neppure 2x5 cm ) lettore Mp3 con la clip di attacco argentata sul corpo di metallo brunito da una sensazione di tecnologica solidità. La confezione comprende cuffie, cavo usb, micromanuale ed una coppia di adesivi della mela.
Collego il lettore al PC, Windows 7 riconosce l'aggeggio ma, aprendolo verifico che è pieno zeppo di files di sistema ( somiglianti tanto ad un filesystem Unix ). Ovviamente seguo le istruzioni: "Scaricati iTunes"... Obbedisco. Clicchete Clicchete e vedo con piacere che esiste la versione a 64 bit per Windows. Ok. Ammazza, 93 Mb!!! Vabbè, download.... Pochi minuti dopo procedo all'installazione. 3 contratti di licenza 3. Un questionario per la creazione di un Account Apple lungo 500 miglia ed inclusivo ( obbligatoriamente ) di numero di telefono e, cosa peggiore, di numero di carta di credito: non mi lamento certo della privacy o della sicurezza, ma del fatto di aver a disposizione uno store gigantesco a portata di click, cosa pericolossissima per le mie tasche soprattutto considerando la bellezza proibita dei prodotti della mela, altro che Adamo ed Eva...
Cammin facendo, iTunes si avvia, il plugin Genius che mi aveva impressionato a casa di Sufi raccoglie anche il numero dei miei capelli ravanando sull'hard disk.
Ora devo solo capire come trasferire un disco sul lettore e come accenderlo. Considerando il mio mestiere, vediamo un po' quanto tempo ci metto?
 ( pausa )
La pausa è durata 4 minuti, ok la musica ( Baustelle, De Andrè ed Afterhours ) è in trasferimento, sentiamo un po' come suona questo gioiellino...
Ecco, dire che suona bene è riduttivo.
Non so se è per le cuffie o per l'intero complesso, ma la qualità del suono è semplicemente fantastica: è il miglior lettore mp3 ( ne ho avuti altri 5 in passato, 4 creative 1 majestic, oltre al Philips da 8Gb attualmente in uso ) che abbia mai avuto. Suono cristallino.
Ora devo fare un po' di pratica con il sistema di gestione delle playlists che temo sia indispensabile in un dispositivo senza schermo. E ora?
Beh, temo mi toccherà di tornare a correre, con questo gioiellino così piccolo....
Ovviamente ho provato a collegarlo al fido netbook con ubuntu 10.04, riconosciuto all'istante, tuttavia ho fatto un'installazione personalizzata da rete, priva di gran parte degli accessori di Gnome, quindi, salvo VLC, non ho nessun lettore multimediale e la sincronizzazione con la cartella musicale ( una SD ) non è, al momento, possibile.
Beh, che dire, carissimi, mi avete regalato davvero un bel giocattolino, spero non dia dipendenza ( almeno non dal marchio che non me lo posso proprio permettere eh eh eh ). Grazie di cuore.

25 maggio 2010

21 maggio 2010

No ubiquity? No Party!

Vi ricordate questo post di circa sei mesi fa? Ovviamente no, quindi fateci una lettura se vi capita di essere interessati a faccenduole scout tipo quella che sto per descrivere. Se non ne avete voglia, in breve, parlavo anche della decisione di annullare gli eventi regionali R/S.
Senza alcuna voluttà polemica, ecco le mie considerazioni in merito.
Dato che il challenge non si sarebbe fatto, abbiamo impostato un percorso di noviziato coerente con la prevista assenza di questa attività. Prima dell'assemblea regionale di novembre 2009 avevamo cominciato col noviziato a preparare il Challenge, dopo abbiamo dovuto necessariamente cambiar rotta. Passano i mesi, la Route invernale, la Giornata del Pensiero e ci troviamo alla fine dell'inverno con una richiesta di Servizio da parte dei responsabili regionali della branca E/G per l'Alta Squadriglia Regionale del 5 Giugno, richiesta che accogliamo e per cui ci mettiamo ( moderatamente ) al lavoro. Causa mancanza del dono dell'ubiquità, non ho potuto partecipare all'assemblea di Marzo in cui è possibile che sia stato deciso che il Challenge si sarebbe fatto.  Uso il condizionale perchè  è solo  nella seconda settimana di Maggio mi viene comunicato che il Challenge si sarebbe fatto: il 5 e 6 Giugno... Nel frattempo, il Noviziato conclude il suo percorso e ad Aprile facciamo il sopralluogo per l'attività di Alta Squadriglia per cui ci eravamo già impegnati a suo tempo.
La mia vita, nel senso degli impegni pratici, orbita attorno a quelli associativi. Inutile nasconderlo. Se ho un impegno per il Clan, che so un'uscita, un pernottamento, una riunione, tutto il resto ci gira attorno. Se voglio andare in montagna, o alla Feltrinelli, ci vado non nel week end migliore, ma in quello sicuramente libero da impegni associativi. Quindi, memore dell'uscita di Clan prevista per 29 e 30 Maggio e del Servizio per E/G del 5 Giugno, mi organizzo di conseguenza.
Un paio di giorni fa, però, mi viene comunicato che l'Alta Regionale salta e che il nostro Servizio non è più necessario.
Ricapitolando: ho un noviziato che NON si è preparato per il Challenge durante l'anno.
Ho un impegno personale inamovibile per il 6 Giugno ( preso in funzione di quelli Agesci ).
C'è un Challenge alla cui organizzazione non abbiamo partecipao.
C'è un Evento Regionale per cui avevamo dato disponibilitàche è stato cancellato.
La mia considerazione, a riguardo, è un secco: "Così non va".
Facciamo tutti sacrifici per mantenere aperte le unità ed offrire il nostro Servizio.
Ed oggi mi sento in difficoltà.
I ragazzi al Challenge ci vorrebbero andare ma io non posso. In realtà, avrei potuto solo se fl'evento osse stato deciso e pianificato l'anno scorso, date le attuali tempeste lavorative che sto attraversando...
Posso capire che l'Alta Squadriglia Regionale salti ( come è saltato il Challenge l'anno scorso al mattino della partenza ), ma non comprendo perchè prendere decisioni che poi si dimostrano aleatorie.
Non chiedo il perchè si sia cambiato idea riguardo il Challenge, francamente non è questo il punto: 
nel 2010, semplicemente, in Italia, in Basilicata, non è possibile procedere così. Le decisioni vanno rispettate altrimenti è inutile prenderle. Il calendario deve essere compilato per tempo e rispettato alla lettera pena eventi di questo genere che non fanno piacere a nessuno e che non hanno una responsabilità determinata.
Considerando che sarà un mezzo miracolo se anche la prossima uscita di Clan non salterà per motivi lavorativi, mi chiedo cos'altro potrei fare.

14 maggio 2010

Stagioni Diverse

Un silenzio prolungato su queste pagine non è solo indice di mancanza di tempo per aggiornarle.
E' una dichiarazione di stato di meditazione.
Il trentaseiesimo compleanno si avvicina e le circostanze impongono mutamenti, cambiamenti. 
Il mio nemico di oggi si chiama stagnazione. Stagnazione economica, sociale, di pensiero.
Ne sono consapevole e l'ho combattuta e continuerò a farlo nei prossimi mesi.
I mutamenti possono spaventare un po', portano scompiglio, ma creano opportunità.

E le opportunità sono la nostra ultima ricchezza.

23 aprile 2010

Le parole sono pietre e l'italiano non è l'italiano...



Un bisturi ed un coltello tagliano entrambi.
Ma nessuno usa l'uno al posto dell'altro.
Gridare " Chi non salta potentino è " non è la stessa cosa che rivendicare spazi legittimi di rappresentanza democratica per il proprio territorio.
Non in contrapposizione, ma in collaborazione. Certo, gli ultimi eventi non sono incoraggianti. Ma preferisco pensare a quello in cui noi abbiamo mancato ed a correggere i nostri errori e le nostre magagne: non è sempre meglio così? Dopotutto chi fa da se fa per tre...
L'italiano: è il ragionare.