Ma quest'aereo dove ha il davanti e dove il dietro?
Quale sarà il verso giusto?
A prima vista uno potrebbe anche confondersi, no?
Ebbene, il modellino che vi presento oggi è quello del Kyushu J7W Shinden.
Un prototipo di intercettore giapponese che volò pochi giorni prima della fine della Seconda Guerra Mondiale...
Un'altra delle wunderwaffen che avrebbero dovuto ribaltare le sorti del conflitto.
Non si sa quasi nulla di questo aereo oltre a quanto riportato da Wikipedia e altri siti specializzati.
Dopo qualche volo di prova la guerra finì e non c'è modo di sapere come si sarebbe comportato in battaglia l'aereo di serie.
Era pesantemente armato: 4 cannoni da 30 mm sarebbero stati letali per i B-29 anche se, con il passaggio alle incursioni notturne da parte dei bombardieri USA, un caccia diurno sarebbe stato comunque di scarsa utilità per fermare le incursioni aeree.
L'aereo è senz'altro originale: l'elica spingente ha senz'altro un certo numero di vantaggi, ma è meglio se leggete voi qua i pro e contro.
E' una soluzione piuttosto rara perché la complessità della meccanica di decollo ed atterraggio unita ai problemi di raffreddamento controbilancia i vantaggi aerodinamici.
Il modellino dell'Hasegawa , come mi aspettavo, è stato facile da assemblare con incastri impeccabili eccetto il carrello posteriore per cui ho dovuto ricorrere ad una massiccia stuccatura.
In realtà, mi secca parecchio che i portelli dei carrelli siano tanto spesso incompatibili con gli alloggiamenti perché le case produttrici non prevedono se non raramente la possibilità di montare i modelli col carrello retratto (come piace a me).
Ah, dimenticavo: pare che questo aereo abbia una parte importante nell'ultimo film di Godzilla: minus one.
Che non vedo l'ora di poter gustare...
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