Mille (1000!) Post in quindici anni, circa duemila visitatori al mese in media.
Oltre Trecentomila visitatori
Un traguardo mica da poco, L'Inverno e la Rosa.
Se il blog non è morto, di certo non è di gran moda.
Per prima cosa ringrazio i miei affezionati lettori.
Di queti tempi, prendersi la briga di leggere un ragionamento più lungo di un twitter (che poi sia sballato è un altro discorso) merita senz'altro tutti i miei ringraziamenti.
Quando scrivo lo faccio per una esigenza del tutto privata e, raramente, anche per una esigenza di Servizio, soprattutto nell'ambito della Mobilità Sostenibile e del Software Libero.
Se penso al manifesto in calce al mio blog "In questo blog si parlerà di scoutismo, racconti e derivati... E anche un po' di linux" non posso che constatare quanto siano cambiate le cose.
I racconti sono diventati rarissimi.
Lo scautismo (sì, ho imparato che dalle nostri parti si scrive così) c'è ancora, ma vuoi la sospensione del Servizio diretto, vuoi il mio ruolo di redattore in Proposta Educativa, ne scrivo molto meno di un tempo.
Beh, quel poco mi ha dato qualche opportunità perchè è grazie a post come "scelta politica, non scelta partitica" che ho incontrato un mucchio di Persone davvero interessanti.
Anche di linux scrivo raramente, non perchè abbia smesso di usarlo, anzi, tutto il contrario.
Il motivo è che mi imbatto sempre più raramente in quei simpatici trucchetti che sarebbe carino condividere, ormai stampanti, scanner, schede video ecc. si installano automaticamente e la documentazione reperibile con una ricerca su google è migliorata tantissimo.
Se ne avessi voglia dovrei iniziare a scrivere, invece, dei problemi che ho regolarmente con Windows :).
Eppure, probabilmente, linux tornerà in forze: nel corso di una ventina d'anni ho raccolto una corposa documentazione che sarebbe troppo oneroso sistemare organicamente, ma singole soluzioni spot e qualche breve "how to" potrebbero tornare utili a qualcuno e farò del mio meglio per pubblicarli.
I racconti, beh, quelli per ora non torneranno, piuttosto dovrei vincere l'accidia abbastanza per editarli e raccoglierli per la banale autopubblicazione su amazon, vedremo.
Cosa ci aspetta?
Qualche ricetta (vi è piaciuta la procedura per fare il Pane di Matera eh?), tante biciclette, tantissimo vaniloquio.
Quello che mi secca di più? L'ormai preponderante massa di parole spesa su Geopolitica e Crisi dei valori Occidentali (la faccio breve: i diritti umani, la laicità, la razionalità) si è rivelata una sequenza di profezie Cassandresche e avrei preferito di gran lunga avere torto.
Magari se ne scrivo di meno è meglio.
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