13 maggio 2024

Fiat BR.20 Cicogna: promesse tradite




Per qualche anno questo bombardiere medio è stato uno dei migliori al mondo.

Il Fiat Br 20 Cicogna era all'avanguardia nel 1936 e si distinse nella Guerra di Spagna bombardando città praticamente indifese, insomma, inventando fascistissimamente il bombardamento indiscriminato di civili, arte poi perfezionata in Etiopia dove la Regia Aeronautica usò anche le armi chimiche.

Alla Fiat sapevano il fatto loro e questo bombardiere era oggettivamente moderno:

  • aveva torrette difensive anteriori, dorsale e ventrale;
  • aveva un muso vetrato per accogliere il puntatore al contrario del più famoso Sparviero la cui formula trimotore non consentiva questa soluzione;
  • aveva una stiva bombe che permetteva lo sgancio degli ordigni in orizzontale (e anche qua lo Sparviero, con le sue bombe sganciate ortogonali al flusso aerodinamico e quindi assai meno precise, cosa irrilevante se si volevano spianare città, era tecnologicamente più arretrato).


Insomma, il Cicogna era un'ottima macchina nella seconda metà degli anni '30, sicuramente superiore per prestazioni al Vickers Wellington (che aveva, però, un carico utile maggiore).

E poi?

E poi gli inglesi dopo il Wellington costruirono settemila Lancaster mentre il modello più recente del Cicogna fu costruito in ... circa quindici esemplari.

Insomma, gli italiani sapevano costruire aerei, ma il complesso militare industriale soggetto alla barbarie fascista era un concentrato di inefficienza da corruzione, non da incompetenza.

Nota modellistica:

il Kit Italeri è più che discreto ma ha due difetti, uno oggettivo e l'altro soggettivo:


1 - Mancano l'armamento di caduta e la possibilità di montare aperta la stiva bombe.

2 - le decals: io non sono abilissimo ma le decals dei kit Italeri le trovo difficilissime da attaccare e troppo rigide, incapaci di adattarsi al rilievi del modello



















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