14 maggio 2023

Curtiss P-40: le tigri volanti e il destino di Taiwan









Quale fu la nazione ad avere più vittime durante la Seconda Guerra Mondiale?

Facile: l'URSS.

E chi si è guadagnato il secondo posto in questa terribile classifica ?

Su, senza guardare su google.

D'istinto, magari direste  la Germania o il Giappone, le nazioni sconfitte.

E invece no.

Fu la Cina.

Senza addentrarci nella storia della Cina, sappiate che l'atroce guerra scatenata dal Giappone contro la Cina iniziò negli anni '30.

Leggetevi qualcosa sullo Stupro di Nanchino e sull'operato dell'Unità 731 e magari inizierete un po' a capire come mai i giapponesi sono così  'antipatici' agli altri asiatici in generale e ai Coreani e Cinesi in particolare.

Avete letto? Non di sole SS muore l'Umanità.

E da adoratore del Giappone non posso ignorare la rimozione dei crimini di guerra delle forze imperiali giapponesi da parte del Giappone moderno.

Roba che anche a noi italiani riesce benissimo.

Quello che restava del Celeste Impero si trovò a combattere l'esercito giapponese praticamente senza aiuti, senza aviazione e assolutamente senza marina.

In soccorso dei cinesi non andarono gli inglesi. Nè i francesi, nè gli scandinavi.

Le potenze fasciste erano schierate coi giapponesi, quindi...

Ci andarono i russi e gli americani.

Vi lascio un link alla storia della missione russa mentre qui parliamo di quella americana: le (più o meno famose Tigri Volanti.

Che usarono, appunto, il Curtiss P-40.

Fu il caccia standard degli USA nei primi anni della Seconda Guerra Mondiale.

L'aereo non era niente di che, dato che gli esemplari venduti alla RAF le prendevano anche dai modesti caccia italiani in Nordafrica.

Ma in Cina, con tattiche adeguate, riuscirono a tener testa anche ai famosi Zero Giapponesi.

Inoltre, era un buon incassatore ed era amato dai piloti che aveva riportato a casa nonostante i danni.

Nota di colore: l'aereo ha le insegne dell'aviazione nazionalista, le stesse di quelle di Taiwan.

Cari compatrioti, quando parlate di Taiwan riguardo alle mire della Cina, ricordatevi che Taiwan è una democrazia completa (8° posto nel ranking mondiale), mentre l'Italia è una democrazia imperfetta (siamo 31mi), dati del 2021.

Insomma, a Taipei sono più bravi che a Roma nella difficile arte della Democrazia.

Lo so che siamo abituati ad accontentarci, ma non buttiamo via qualcosa di prezioso.

Difendiamolo.

E' vero, non è più tempo di Tigri Volanti.

Dovrebbero bastare i cuori di molti, per progresso, a soppiantare il coraggio di pochi.




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