16 maggio 2023

Dewoitine D.520: le scarpe di cartone






Oggi parliamo di un caccia francese di fine anni '30: il Dewoitine D.520.

Non fu un cattivo aereo,  ma non resse il confronto coi ME-109 tedeschi.

Era ben armato per i tempi: durante la primavera del 1940, 4 mitragliatrici leggere e  un cannone da 20mm erano un armamento pesante.

Era anche piuttosto maneggevole. 

Tuttavia, la mancanza di addestramento a tattiche moderne di guerra aerea dei piloti francesi fece pendere la bilancia in favore dei caccia tedeschi.

La Francia fu sconfitta in pochi giorni dal BlitzKrieg nazista e  parecchi di questi aerei furono catturati, intatti, a terra.

E chi decise di usare questi aerei (obsoleti contro i tedeschi del 1940) per difendersi dai supercaccia americani del 1943?

Ma la fascistissima Regia Aeronautica!

Gli obsoleti D-520 di preda bellica furono impiegati, per disperazione, negli ultimi mesi di guerra contro gli Alleati.

Disperazione causata dall'inefficienza e corruzione nella produzione aeronautica fascista, si intende.

Mica disperazione di fronte alle distruzioni dei bombardamenti alleati sulle nostre città difese ancora anche da biplani CR-42.

Il fascismo è una merda per tutti, non solo per le sue vittime innocenti. 

Ma anche per gli stessi fascistissimi piloti dell'Arma fascistissima per antonomasia: l'aviazione.



 

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