Oggi parliamo di un caccia francese di fine anni '30: il Dewoitine D.520.
Non fu un cattivo aereo, ma non resse il confronto coi ME-109 tedeschi.
Era ben armato per i tempi: durante la primavera del 1940, 4 mitragliatrici leggere e un cannone da 20mm erano un armamento pesante.
Era anche piuttosto maneggevole.
Tuttavia, la mancanza di addestramento a tattiche moderne di guerra aerea dei piloti francesi fece pendere la bilancia in favore dei caccia tedeschi.
La Francia fu sconfitta in pochi giorni dal BlitzKrieg nazista e parecchi di questi aerei furono catturati, intatti, a terra.
E chi decise di usare questi aerei (obsoleti contro i tedeschi del 1940) per difendersi dai supercaccia americani del 1943?
Ma la fascistissima Regia Aeronautica!
Gli obsoleti D-520 di preda bellica furono impiegati, per disperazione, negli ultimi mesi di guerra contro gli Alleati.
Disperazione causata dall'inefficienza e corruzione nella produzione aeronautica fascista, si intende.
Mica disperazione di fronte alle distruzioni dei bombardamenti alleati sulle nostre città difese ancora anche da biplani CR-42.
Il fascismo è una merda per tutti, non solo per le sue vittime innocenti.
Ma anche per gli stessi fascistissimi piloti dell'Arma fascistissima per antonomasia: l'aviazione.
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