Quest'anno la mia penitenza quaresimale ha riguardato ben altro che la gola.
E' da un po' che sentivo avanzare la consapevolezza della futilità della presenza su vari canali social.
E ho pensato che un periodo di riflessione su questo aspetto della mia quotidianità poteva avere la prevalenza su faccende di dieta.
Penso di aver fatto bene.
Quindi mi scuso se ho saltato qualche compleanno (una delle funzioni più belle di Facebook)
Come dimostra l'immagine presa qua sopra (ma potrei fare molti altri esempi) avere scientificamente ragione è irrilevante, sui social come sul codice della strada.
Insomma, alla fine penso che per me il tempo della presenza attiva sui social sia finito.
Questo non vuol dire abbandonarli, dato che hanno una loro utilità residua sia per informarsi (ci sono fior di gruppi tecnici validissimi su Facebook) che per mantenere contatti, che per comunicare e anche per Testimoniare.
Solo, non mi sembra più utile scrivere, commentare, condividere.
In tanti anni, anche di fronte alla più completa evidenza, mai una sola volta ho ottenuto una banale ammissione di errore.
Mai.
E in un mondo di femministe fan di Hamas non c'è ragionamento che tenga.
Alla fine, le cose che contano sono quelle che fai, non quelle che dici su facebook.
E io che faccio di concreto?
Il Capo scout, i modellini, vado in bici.
Leggo, scrivo.
Uso e diffondo Linux.
Ecco, scriverò e testimonierò di queste cose.
E le condividerò.
Magari potrei anche spingermi a pubblicare qualcosa su base periodica.
Settimanale o anche mensile.
Ovviamente per le cazzate e le faccende librarie e divertenti ci sarà sempre un po' di spazio.
Ma il tempo dei social per come li ho usati fino all'inizio della Quaresima 2024 penso sia finito.
Non c'è nessuna decisione categorica in questo, sia chiaro.
Ma proseguire su quella strada oltre che inutile è anche controproducente
A chi volete che importi la mia meraviglia nel vedere candidato nell'unico partito sicuramente europeista, antiputiniano e contrario all'antisemitismo dilagante uno che per due anni ha condiviso le 'dichiarazioni' di Santoro, Di Battista e Orsini?
Giusto per raccontarvi dell'ultima faccenduola che mi avrebbe spinto ad una 'viva e vibrante protesta' ma che ora mi sembra di assoluta e completa futilità.
E poi c'è il mio romanzo che penso meriterà / necessiterà una pagina FB dedicata.
Insomma, provo a cambiare il modo di usare lo strumento, sperando di aver diminuito la quota di uso che lo strumento fa di me.