Da destra a sinistra: il contenitore coi razzi aria aria, il razzo a testata nucleare genie e i missili aria aria Falcon |
L'F-89 Scorpion è stato un intercettore americano dei primi anni 50.
Non aveva altro scopo che la difesa aerea del Nord America dai bombardieri sovietici Tupolev Tu-4 (la copia russa del B-29 americano della Seconda Guerra Mondiale), Myasishchev M-4 e Tupolev Tu-95 (di cui solo l'ultimo dotato dell'autonomia necessaria a colpire gli USA senza rifornimento in volo).
L'aereo era un jet di prima generazione, terribilmente sottopotenziato con motori ben poco affidabili.
Tuttavia, aveva una spaventosa potenza di fuoco.
Le prime versioni furono armate di cannoni, poi si passò ai razzi aria aria da 70mm e si concluse con i missili aria aria.
Le ultime versioni del jet furono gli intercettori dotati di sole armi aria aria più potenti mai costruiti.
Più dell'X Wing, per dire.
Infatti, oltre a missili aria aria falcon di prima generazione, lo Scorpion era armato con due razzi aria aria a testata nucleare AIR-2 Genie.
In una singola occasione, il razzo fu anche testato dal vivo ed eccovi qua il video dell'Operazione Plumbbob John!
Una follia, vero?
L'aereo rapprsentato dal modellino era armato con 2 razzi a testata nucleare, 4 missili aria aria e, alle estremità alari, era dotato di due serbatoi contenenti anche una cinquantina di razzi aria aria.
Non c'è assolutamente dubbio che fosse una minaccia letale per i bombardieri sovietici che, per numero e prestazioni, difficilmente avrebbero potuto superare le difese aeree USA dell'epoca.
Difese aeree che persero importanza con l'avvento degli ICBM, ma questa è un'altra storia.
Ora, perché costruire un F-89?
Per mostrarvi il video di una bomba atomica?
Sì, anche.
Ma, per lo più, ho scelto questo caccia in memoria dei B Movies di fantascienza degli anni '50 che mi piacciono tanto.
Quelli in cui il mostro o l'alieno, dopo una prima fase in cui la sua esistenza è stupidamente ignorata dalle autorità (che se la ridono delle dichiarazioni del valente scienziato di turno), viene affrontato, senza successo, dai primissimi jet dell'USAF (F-86/84/94/89).
Ma, poi, è sconfitto con l'ingegno dallo scienziato di cui sopra, con l'aiuto di un'altrettanto valente assistente stangona, si intende.
Diciamo che questo modellino è un mio personale omaggio a quella parte di Hollywood che, dietro una patina di granitico patriottismo ed orgoglio per le centinaia di Jet come l'F-89 che luccicavano sugli aeroporti dell'USAF, sotto sotto, voleva trasmettere il messaggio dell'inutilità di queste armi.
E diffondere tra la popolazione americana prima, occidenale poi, che la sicurezza viene solo dalla conoscenza e dal progresso.
E che l'ignoranza è la vera minaccia letale da cui guardarsi.
L'F-89 non ha mai sparato un colpo: il miglior indice di successo possibile.